Inserire il bottone +1

Codice:

(<g:plusone size="tall" annotation='inline'  expr:href='data:post.url' width='292' /></g:plusone>)


Eliminare le parentesi tonde a inizio e fine codice.


Il codice deve essere incollato su Layout > Aggiungi un gadget > HTML/Javascript 

Inserire la neve e la stella cadente nel blog per Natale

Stella cadente con scritta Felice Natale:

(<marquee direction="left" style="position: relative; right: 0px; top: 150px; height: 70px;" scrollamount="3"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkFRr4-9jvyguSUZW_A3d770tAdjSwwmqfW6_YiS_1ALMAEJrQLt8ntC8Y6VVDwvB2_hbclLDiI4Dx8JpvtDus3MT13YML_ypk4F7D17kHsAPynBL3zwzDitw_Awo-CAUjXLFnwsk4pyU/s100/felicenatale.gif"/><span style="color: #FFB800; font-size: 20px; font-weight: bold;">FELICE NATALE</span></marquee>)

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Fiocco di neve che cade:

(<marquee behavior="scroll" direction="down" style="position: absolute; left: 150px; top: 0px; width: 14px; height:800px;" scrollamount="5"><span style="color: #ffffff;">*</span></marquee>)

Eliminare le parentesi tonde a inizio e fine codice per farlo funzionare (vale a entrambi).

Creare uno spam

E' necessario utilizzare Firefox ed installare il plugin Auto Pagged.

Poniamo il caso  che siamo affiliati ad un programma pubblicitario email che offra un prodotto per Facebook. Ricerchiamo su Google:

site:Facebook.com “@gmail.com”

Google restituirà una serie di pagine contenenti indirizzi email contenuti su Facebook: è probabile che tra i proprietari di dette email, una campagna pubblicitaria relativa ad un prodotto per Facebook possa avere successo. Scrollando il monitor verso il basso, noterete come AutoPagged continuerà a inserire pagine in basso sotto la prima, aumentando esponenzialmente il numero dei risultati concentrati in un’unica pagina.

Dopo qualche istante, effettuate CTRL+A (seleziona tutto), CTRL+C(copia)  e CTRL+V (incolla) per copiare l’intero contenuto della pagina su un documento .txt che avremo preventivamente creato;

Il file generato conterrà una serie di caratteri, tra cui moltissimi indirizzi email che Google ha reperito da Facebook. Un software come Email Extractor Express (shareware) scansiona il file di testo che abbiamo creato restituendo la lista degli indirizzi email contenuti. Abbiamo così ottenuto in pochissimi istanti una lista di indirizzi web su cui spammare ciò che vogliamo.

Procedura analoga per il pishing: immaginate se al posto di “@gmail.com” nell’esempio precedente, utilizzassimo un suffisso di un ente che magari crea ai propri clienti un indirizzo email come ad esempio @nomebanca.it: potremmo ottenere una serie di indirizzi validi, al quale gli spammer potranno inviare email del tipo “attenzione, inserisci la tua password” per fiutare la password di ignari utenti.

Android Ice Cream Sandwich (AOSP) per Nexus S

E' da poco disponibile per il Nexus S la versione AOSP di Android Ice Cream Sandwich, l'ultima release del sistema operativo di Google, che segue a quella rilasciata il mese scorso non del tutto completa.
Il Nexus S è tra i device in prima linea per ricevere l'aggiornamento ad Android Ice Cream Sandwich. Per gli utenti più impazienti di installare l'ultima release di Android la recente versione AOSP di Android Ice Cream Sanwich per Nexus S rilasciata dalla community di XDA potrebbe rappresentare la soluzione decisiva.

Il porting presenta ancora degli aspetti da migliorare, come la compatibilità con la modalità USB mass storage e la necessità di inserire manualmente i parametri della propria rete WiFi, ma per il resto i riscontri degli utenti che hanno già provveduto ad installarla sono in ogni caso positivi.

Motorola dice sì a Google Sfida a Apple

Con il sì del 99% dei soci Motorola all' offerta da 12,5 miliardi arrivata da Google entra in cantiere il vero G-phone. Con l' acquisizione del colosso della telefonia mobile Motorola Mobility, Google potrà concorrere anche sul fronte degli smartphone grazie soprattutto al portafoglio brevetti del gruppo Usa. L' acquisizione - la più importante della storia di Google - gli consentirà di produrre in proprio telefonini, mentre fino ad oggi forniva solo il sistema operativo Android. L' operazione preoccupa molto i produttori di hardware asiatici che rischiano di non avere più accesso immediato alle nuove release Android.

Microsoft punta sul "Socl" l'anti-Facebook di Redmond

Socl

Socl non funziona, almeno in questa fase, con i classici cambi di status e liste di utenti. O almeno, non come standard: è possibile selezionare un'opzione per abilitare questo tipo di comportamento.  Piuttosto, la barra di ricerca in alto serve - appunto - a cercare nel web quello di cui si ha bisogno, e quella ricerca diventa l'oggetto di status. E' possibile seguire gli amici, ed è possibile per chi segue il flusso dell'utente, taggare e ricondividere i contenuti e gli status "arricchiti" dai risultati delle ricerche di Bing. In questo modo, anche l'aspetto della ricerca sociale è all'attenzione degli sviluppatori: Socl potrebbe diventare una "hub" di ricerca in tempo reale su servizi e possibilità nei dintorni dell'utente.
Un'altra caratteristica interessante sono i "videoparty", a cui gli utenti possono partecipare e guardare contenuti di Youtube. Nulla a che vedere con i videoritrovi di Google+, qui si tratta esclusivamente di un'esperienza di fruizione condivisa.